20 ottobre 2011

Mirrors Therapy di Lorenzo Ostuni - Video

Mirrors Therapy di Lorenzo Ostuni
Montaggio di Eldo Stellucci


SIMBOLI E SPECCHI: il massimo amore nel massimo stupore

SIMBOLI e SPECCHI:
il massimo amore nel massimo stupore

LORENZO OSTUNI

Quando le persone interessate vengono a farmi visita nel mio studio-museo romano (dove ho in esposizione le mie collezioni di 16 mila Simboli) non posso fare a meno di ricordare a loro e a me stesso che lo studio della Simbolistica mi ha tenuto occupato da oltre 50 anni, esattamente dal 1954. Dovendo fissare una data di nascita della mia “via ai simboli”, devo spingermi appunto ad una giornata di dicembre di quell’anno.
Frequentavo il primo liceo classico e il nostro professore di filosofia, un non-vedente, ci parlava dei Presocratici: Eraclito, Parmenide, Empedocle…. antiche menti capaci di raggiungere la mia curiosità di ragazzo con quel loro pensiero folgorante, misterioso, tendente a spiegare l’origine e la realtà di tutte le cose.
Spulciando nel mio indiscreto diario di allora, ho ritrovato un pensiero annotato a matita, che oggimi fa venire i brividi:

“ Più l’essere s’immerge nel tempo più trova vocazione nel passare, più la vita diventa passato. E io sono il vivente, il passante: e più si allunga e si allarga il passato più crescono nel mio interno le voci. Aveva ragione Platone nel dire ‘Conoscere è ricordare’?
Voci senza inizio di anime che furono e che non furono; voci senza presente di anime che sono e che non sono; voci senza fine di anime che saranno e non saranno. Quando le anime, in me, si moltiplicheranno illimitatamente fino a diventare un solo suono, l’infinito suono unico dell’Universo, io cesserò di passare e diverrò eterno.”

Avevo scoperto il Simbolo e la sua essenza. Me ne innamorai e vi ho dedicato la vita. Ne valeva la pena: oggi posso dirlo con profonda convinzione.
Perche AMORE E PSYCHE? Perché parlare di simboli e vivere i simboli è, sempre, vivere e parlare d’amore, vivere e parlare di anima. Ed è ciò, cari lettori, che spero di fare in queste pagine colloquiando intimamente con voi e con le vostre sensibilità. Poniamoci in viaggio d’amore. Per riuscirci dobbiamo riconoscere che la via dei simboli è l’itinerario dell’anima. Amore e Psyche sono attuabili ‘solo’ sulla realizzante via dei simboli.


Qual è il luogo dove fioriscono i Simboli? Quel luogo è la Totalità del Reale: l’Universo, dall’infinito all’infinitesimo. A monte dell’Universo c’è l’Uno; a valle dell’Universo c’è l’Uomo, la mente umana.
Che cosa sono i Simboli?

LA MASSIMA ENERGIA NELLA MINIMA FORMA.
LA MASSIMA LUCE NELLA MINIMA OMBRA.
LA MASSIMA PACE NEL MINIMO CONFLITTO.
LA MASSIMA UNITA’ NELLA MINIMA DISPERSIONE.
IL MASSIMO AMORE NEL MASSIMO STUPORE.

Queste cinque proposizioni sono altrettante norme auree, che reggono e regolano l’”impero dei Simboli” nella mente di Dio, nella mente del Cosmo e nella mente dell’Uomo.
Un lavoro formativo e informativo sostanziale sulle grandezze simboliche e sulle connesse tavole pitagoriche comporta un percorso accurato e appassionato entro le cinque ‘leggi alchemiche’ suddette. Vorrei che le cinque norme rimanessero scolpite nel vostri cuori e nelle vostre coscienze. Dopo di che il nostro colloquio non potrà che essere fecondo e ricco di risultati ‘animici’ e ‘amorosi’.
Ovunque voi, in piena conoscenza e coscienza, scopriste l’effettiva presenza delle cinque leggi, sappiate che là e solo là germogliano i Simboli cercati. Altrove e altrimenti si fa strada l’irrealtà. Altrove e altrimenti inciamperemmo in copie cadaveriche, scorie, deserti.
Simbolo è, propriamente, la fine del deserto, l’esaurirsi della morte.
L’uomo ragiona per segni. Dio pensa per Simboli. L’uomo sorge e si consuma nei segni: transizioni e transitorietà. Dio contemplandosi assoluto, genera infinitamente Simboli e nei Simboli crea l’Universo, rendendolo Pura Metamorfosi nell’Eternità d’Infiniti Presenti.
L’Universo promanando dall’Uno e tendendo perpetuamente all’Uno è concepito nell’incondizionato e strutturato nella manifestazione per essenze eterne, per Simboli. L’Uomo, a sua volta, confinato nell’oceano dei segni transitori, naviga incessantemente alla nostalgica ricerca di ‘arcipelaghi permanenti’, i Simboli appunto. Tutte le derive umane hanno bisogno di sicuri porti. Nessun porto è più sicuro del Simbolo. Ogni Odissea ha senso se l’approdo a Itaca sarà certo. Ogni esilio ha senso se la terra promessa verrà mantenuta, cioè raggiunta e conseguita. E il Simbolo è, nel mondo delle Sostanze, la terra promessa. Si deduce, cosi, che i Simboli sono le “strutture permanenti” attraverso cui l’Uno costruisce incessantemente e illimitatamente il Cosmo, nell’ordine spirituale e nell’ordine fisico, e quindi l’Uomo (come parte fisica e spirituale del cosmo stesso). Le strutture permanenti che l’Uno depone nell’Universo (rendendolo ‘onniverso’) lungo le maree irrefrenabili del suo costante creare, sono appunto ciò che noi consapevolmente denominiamo Simboli.
I Simboli sono fiumi profondi “a sorgente divina” (teocentrismo), “a destinazione cosmica” (cosmo-finalismo) e “a navigazione umana” (antropo-gnosi). Un’arte, una scienza e una mistica tutte da coltivare, secondo una mappa fatta di stagioni successive e di concentricità simultanee. La sorgente divina (UNO = la sintesi suprema di tutti gli Ologrammi Unificatori) è una Simboloteca Infinita, un SymbolariumSupremum. La foce cosmica (CREAZIONE) è una illimitata applicazione fisica di ciò che abbiamo chiamato la Simboloteca Infinita o SymbolariumSupremum. La navigazione umana (VITA) è l’odissea individuale e collettiva di tutti gli umani alla scoperta travagliosa ed esaltante della Simboloteca e del proprio posto materiale, coscienziale e animico in essa.
Sviluppiamo il nostro pensiero. L’Universo quantificabile e quantificatore è costituito da ‘quanta’. E i ‘quanta’ sono ‘diaboli’ (gr. ‘diaboloi’: gli ingannatori, coloro che disgiungono): i divisori e i dividendi della Realtà, i quantificatori dell’Essere. L’Universo-Onniverso qualificabile e qualificatore è costituito da ‘qualia’. E i ‘qualia’ sono i ‘symbola’ : i fondatori e i fonditori, i Qualificanti dell’Essere.
Viaggiare nelle galassie dei Simboli è, per ciascuno di noi, avanzare nei fondamenti e nei Qualificanti. Come non amare e non comprendere una tale essenziale avventura, che sta al di là di tutti i credi, di tutte le adesioni intellettuali e di tutte le appartenenze scientifiche? I Simboli trascendono ogni area fideistica o cognitiva: soffrono di claustrofobia, non sopportano nessuna recinzione. La verità contenuta nei simboli è universale e universalizzatrice: dovunque e sempre coincide con le spinte alla libertà.

Un elenco di Simboli Primi, in avanscoperta:
L’UNO, lo ZERO, i MOLTI e i TANTI, il TUTTO e il NULLA, il PUNTO e la LINEA, la LUCE e la TENEBRA, il FINITO e l’INFINITO, il TEMPO e l’ETERNO, la SPIRALE e l’ELICA, la SFERA e il CUBO, il CONO e la PIRAMIDE, il CILINDRO e il PRISMA, la MORTE e l’IMMORTALITA’, il VERTICE e l’ABISSO, il SUONO e il SILENZIO, il RITMO e l’ARMONIA, il PIENO e il VUOTO, il SUBLIME e l’INFIMO sono Simboli. La COSCIENZA e la NESCIENZA altrettanto. Lo SPECCHIO è il Simbolo diluito in tutti gli altri Simboli e ne è insieme l’OCCHIO e l’AUTOCOSCIENZA.
(In concomitanza, pensiamo alla materia-specchio di cui ci parlano i cosmologi e i neuroni-specchio di cui ci informano le neuroscienze!)

I Simboli si dividono in ALFASFERA (= Strutture Alfa o radici, appartengono alla Realtà Spirituale o Divina); in BETASFERA (= Strutture Beta o tronco, appartengono alla Realtà Cosmica o Universo); in GAMMASFERA (= Strutture Gamma o rami, e appartengono alla Realtà Umana, alla mente della specie Homo, che si fa cultura nella storia).
Una rispettabile concezione gnostico-teosofica vuole che i Simboli siano “la melodia nel cuore di Dio”, che viene trascritta nella partitura del Mondo, poi orchestrata ed eseguita dai Viventi, nel nostro caso dalla Persona Umana.
Ogni Persona Umana vivendo orchestra ed esegue Simboli in diversi piani di realtà, in diversi teatri di coscienza, in diverse stanze d’amore.

Care amiche e amici, è bene comprendere preventivamente che lavorare sui Simboli è fare, col vagone Tempo, un viaggio sostenibile di andata e ritorno in ciò che chiamiamo (in mancanza di termini più esaurienti!) l’Eternità e la Totalità.


Essere nel Simbolo è essere in Amore.
Essere Simbolo è essere Amore.


Facciamoci compagni di strada. Reincontriamoci gemelli d’infinito.

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Trovo opportuno segnalarvi la mia base operativa. Il mio studio-museo esistente dal 1970 in via degli Scipioni 175/A in Roma, denominato LA CAVERNA DI PLATONE. Vi sono raccolti e comparati 15 mila simboli di ogni tradizione e di ogni epoca. Materiali sciamanici, magici ed esoterici delle culture arcaico-animistiche delle diverse aree del pianeta; materiali religiosi di impronta politeistica e monoteistica; materiali filosofici e gnostici di molte provenienze; materiali grafico-pittorici unici o rari; materiali iconografici e fotografici di particolare rilevanza storico-concettuale; filmati e video attinenti ai temi simbolici; migliaia di testi letterari originali e unici. E infine 170 specchi incisi al diamante con soggetti di grande rilievo iconico-simbologico sia d’occidente che d’oriente: si tratta di opere preziose, gli unici specchi incisi al diamante di grande impegno estetico esistenti al mondo. Mostre e corsi di studio li hanno fatto conoscere a pubblici interessati in Italia e nel mondo.

+ + +

Fattore cruciale dell’Onniverso dei Simboli è indiscutibilmente lo Specchio. Lo specchio è intrinsecamente ‘onniverso’, cioè volto al tutto e a tutte le cose. E tutte le cose può riflettere, scandagliare e proiettare. Lo specchio (ben noto ad Archimede e a Leonardo!) può riflettere, scandagliare, trasformare e proiettare perfino la LUCE, che molte concezioni ritengono l’essenza stessa dell’Universo. Va ribadito fino alla sazietà che lo specchio è il simbolo-coscienza sparso, a diluizione infinita, in tutti gli ordini caotici e cosmotici della globalità. L’attuale cosmologia concepisce gli universi paralleli: bene, il primo parallelismo è lo specchio ed è generato dallo specchio. La simbolistica da millenni ci parla dello specchio proponendoci scenari incantati di trascendimento. Avremo modo di parlarne di frequente, vedrete. Secondo un’antica cosmogonia indo-tibetana il Mondo sarebbe una sfera costituita, nell’interno e nell’esterno, da un numero illimitato di specchi. L’Infinito Tutto è descritto come supremamente riflettente e supremamente riflesso ovunque e sempre.


Il latino “speculum” (specchio) ha dato origine alla parola speculazione:
in antico speculare significava osservare il cielo e le stelle con l’aiuto di uno specchio. L’altra parola latina “sidus” (stella) ha generato considerazione che significa guardare l’insieme delle stelle.
Speculazione e considerazione, oggi termini astratti che designano elevate attività intellettive hanno origine dallo studio degli astri riflessi in uno specchio. Da ciò si evince che lo specchio, in quanto superficie riflettente e riflessiva, è l’espressione di un simbolismo sconfinato quanto a significati conoscitivi e coscienziali.


Lo specchio riflette l’Essere
e lo proietta nei suoi fondamenti.


Lo specchio è un “riflessore”, che partorisce l’essere cosciente: il “riflèssere”. Nel taccuino dell’anima annotiamo questa nuova voce: RIFLESSERE. Ci supporterà, gentili amiche e amici, nel nostro futuro dialogo sui Simboli, fondamenti della luce e dell’amore, oltre le realtà intraviste, oltre le aurore conosciute.
Accomiatiamoci con queste parole: I SIMBOLI SONO LA SUPREMA AVVENTURA DELL’UMANO NELL’ASSOLUTO E LA ROTTA DELL’ASSOLUTO NELL’UMANO.

Lorenzo Ostuni Roma 2010

Guarda anche : I SIMBOLI. La Mirrors Therapy di Lorenzo Ostuni

18 ottobre 2011

BIODRAMMA - Corsi 2011/2012


CORSO di BIODRAMMA 2011/2012


Dal Dicembre 2011
 ogni venerdi alle ore 19
presso il Centro Studi La Caverna di Platone,
via degli Scipioni 175/A,  ROMA.
cell: +39 333 4088791  




Biodramma - Recitare Se Stessi per vincere Paure ed Ansie


L'Alchimia della Vita e della Trasformazione Umana

Il termine Biodramma è un neologismo coniato da Lorenzo Ostuni per denominare il metodo di art therapy da lui stesso ideato.


Letteralmente Biodramma significa "drammatizzazione della vita", "rappresentazione teatrale di un'esistenza".

Nella sua realizzazione pratica il Biodramma è un insieme di gesti, di azioni, di comportamenti, che rendono la pienezza di una vita intera e la descrivono.

Come tecnica di arteterapia, il Biodramma favorisce lo sviluppo della creatività, attraverso un aumento della consapevolezza di sé e degli altri.

Biodramma - Dal greco Bios: vita, esistenza, durata, condizione, genere di vita, e Dramma:

azione teatrale, spettacolo.

Grazie alla pratica e alla costante divulgazione, il Biodramma è cresciuto e maturato, uscendo da un periodo di sperimentazione per entrare in un'attuale fase di consolidamento.

Per la sua collocazione trasversale fra il mondo delle arti e quello della terapia, il Biodramma ha visto fra i suoi Soggetti parecchi artisti e personaggi dello spettacolo, oltre a moltissimi pazienti di noti medici e psicoterapeuti italiani e stranieri.

Attraverso il Biodramma, si vive un'esperienza, estremamente intima e coinvolgente - il viaggio dentro se stesso, che è prima di tutto e soprattutto un'esperienza emotiva.

Un'esperienza che va vissuta, per scoprire, il piacere e l'emozione della scoperta del proprio cammino, del percorso della propria vita, con il proprio Biodramma.

Lorenzo Ostuni

Leggi anche : Che cos'è il BIODRAMMA

Che cos'è il BIODRAMMA - di Lorenzo Ostuni

Questa presentazione vuole solo essere l'input che Vi schiuderà la strada ad ulteriori approfondimenti e sperimentazioni.

A differenza di altre tecniche finalizzate al trattamento di particolari disfunzioni, il Biodramma costituisce un intervento olistico ed aspecifico rivolto ad ogni individuo.

La struttura del Biodromo, così come il particolare approccio dei Biodrammatisti, consentono di accogliere ogni essere umano indipendentemente da una sua eventuale patologia psichica o fisica.

Considerando l'unicità che rappresenta ogni individuo, caratterizzato da abilità ed impedimenti di diversa natura (come possono esserlo i disturbi di tipo nevrotico, le psicosi, le patologie organiche, ecc.), l'azione biodrammatica mira a valorizzare le potenzialità proprie del Soggetto.

La condizione necessaria per poter sperimentare gli aspetti artistici del Biodramma, per scoprire nuove modalità di espressione creativa, per sentirsi essere umano fra esseri umani, risulta essere la disponibilità del Soggetto - indipendentemente dalla sua nazionalità, razza, sesso, stato di salute o altro ancora - ad entrare nel Biodromo.

Per quanto concerne gli aspetti terapeutici dei metodi bisogna premettere che, se è vero che il Biodramma può operare anche come psicoterapia, è estremamente improbabile ottenere la risoluzione di una patologia, specie se grave, con una sola rappresentazione.

Buoni risultati sono stati ottenuti con Soggetti depressi che si sono sottoposti, dietro controllo medico, ad un ciclo completo di esercizi di espressività corporea con il metodo dei Biodramma.

E' però accaduto che un solo Biodramma sia risultato sufficiente per ottenere la remissione di sintomi di tipo nevrotico; altre volte si è anche notata una correlazione fra la partecipazione al Biodramma e la guarigione di individui affetti da disturbi psicosomatici.

Poiché il Biodramma può essere visto da molteplici punti di vista, sarebbe auspicabile che gli specialisti di diverse discipline, che si riconoscono nell'approccio umanistico di questo metodo, si dedicassero ad una sua applicazione nei rispettivi campi di competenza.



La tecnica si presta ad essere utilizzata da chiunque voglia compiere un'esperienza d'amore.

Il Biodramma è indicato, come momento dinamico, evolutivo, trasformativo, a tutti coloro che vogliono ascoltare il proprio cuore.

Il biodramma è una struttura ideata per la Dinamizzazione psichica di un soggetto-Persona e si compone di due fasi: una non verbale Psicoterapeutica ed una verbale Psicoanalitica.

Il piano di studio è altamente pratico e si articola in tre momenti fondamentali, simbolicamente
rappresentati da tre porte:

BIOS = Nascita e Vita


Incontrarsi sulla Soglia Natale è avvicinarsi nel Corpo che avvicina, è riconoscersi nel Corpo che riconosce, è rivelarsi nel Corpo che rivela.

Incontrarsi sulla Soglia Natale è sentirsi nella Mente che sente, è soccorrersi nella Mente che soccorre, è ritrovarsi nella Mente che ritrova.

Incontrarsi sulla Soglia Natale è riscaldarsi nello Spirito che riscalda, è curarsi nello Spirito che cura, è affidarsi nello Spirito che affida.

EROS= Amore e Vissuto


Incontrarsi sulla Soglia Amorosa è sciogliersi nel Corpo che scioglie, è rianimarsi nel Corpo che rianima è volare nel Corpo che vola.

Incontrarsi sulla Soglia Amorosa è sorridere nella Mente che sorride, è creare nella Mente che crea, è baciare nella Mente che bacia.

Incontrarsi sulla Soglia Amorosa è offrirsi nello Spirito che offre, è amarsi nello Spirito che ama, è unirsi nello Spirito che unisce.

THANATOS= Morte e Trasformazione


Incontrarsi sulla Soglia Estrema è immergersi nel Corpo che immerge, è dedicarsi nel Corpo che dedica, è dissolversi nel Corpo che dissolve.

Incontrarsi sulla Soglia Estrema è domandare nella Mente che domanda, è perdersi nella Mente che perde, è gioire nella Mente che gioisce.

Incontrarsi sulla Soglia Estrema è rinascere nello Spirito che rinasce, è, splendere nello Spirito che splende, è essere nello Spirito che è.
Lorenzo Ostuni

Leggi anche: BIODRAMMA - Corsi 2011/2012

Lettere dell'ALFABETO EBRAICO - Video

Lettere dell'Alfabeto Ebraico - Incisioni su specchio di Lorenzo Ostuni - Montaggio e foto di Eldo Stellucci - Foto di Franco Felloni



Vedi anche : L'ALFABETO EBRAICO - Incisioni su specchio di Lorenzo Ostuni

15 ottobre 2011

Che cos'è lo specchio? Le incisioni su specchio di Lorenzo Ostuni

Lo Specchio è.....

Nel 1973 Federico Fellini frequentava assiduamente il mio studio, innamorato com'era dei miei sistemi simbolici e della loro possibilità di applicarli alla sua vita e alle sue sceneggiature.

Ho incontrato Fellini per 20 anni, dal '73 al '93, anno della sua morte. Un giorno Federico mi portò su un pezzo di carta un aforisma cinese che aveva letto in un libro che diceva:

"Il tao è quella cosa che specchia se stesso, mentre specchia l'altro".

Era rimasto affascinato da questo enigma, dichiarava però di non capirlo a fondo, e mi chiese di incidere su un marmo una raffigurazione simbolica che lo illuminasse sul significato dell'aforisma.

Accettai con entusiasmo, mi misi al lavoro, ma mi accorsi che non riuscivo a rendere la doppia specularietà con un disegno. Allora pensai che avrei dovuto fare quella raffigurazione su uno specchio. Ne avevo uno di antiquariato nel mio studio, presi il mio incisore elettrico con punta diamantata e provai a inciderlo. Lo mandai immediatamente in frantumi. Afferrai un frammento e provai più dolcemente e verificai che ero riuscito ad incidere lo specchio senza romperlo.

Con mia sorpresa, vidi che lo specchio, rifletteva il mio naso ma anche il segno che avevo inciso: mi sembrò un prodigio. Mi misi all'opera e incisi uno specchio di 1 metro raffigurante una divinità arcaica medio orientale (foto a sx).

Donai questo specchio a Fellini che ne fu emotivamente travolto e lo tenne nel suo studio a Via Margutta per 20 anni,mostrandolo a visitatori di tutto il mondo che lo raggiungevano.

Mi accorsi che avevo creato un'arte che prima non esisteva, e che era estremamente delicata ed affascinante.

Fellini qualche tempo dopo mi disse:

"I tuoi specchi sono un miracolo: l'arte realistica di una civiltà incorporea".

Una frase che ha riscaldato tutta la mia vita.

Lorenzo Ostuni

14 ottobre 2011

"99 CHIMERE. ALLA RICERCA DELL'ANIMA" di Lorenzo Ostuni - Libro


Lorenzo Ostuni

99 Chimere - Alla Ricerca dell'Anima
Un sistema di simboli e oracoli per conoscere se stessi e gli altri

Editore: Tecniche Nuove Edizioni
Data pubblicazione: Gennaio 2003
Formato: Libro + Carte - Pag 240 - 27.5 x 33.5 x 5 cm
Categorie: Cartomanzia e pratiche divinatorie, Alla scoperta dell'anima
Prezzo: € 29.90

Dettagli:

“99 Chimere” è un sistema composto da tre mazzi di 33 carte di divinazione che si ispirano ai valori cardine della nostra vita: Oracolo della Vita, Oracolo dell’Amore, Oracolo della Trasformazione.

È quasi come un gioco che sfiora il cielo, un oracolo che scruta l’uomo in tutti i suoi mille volti, un codice trascendentale in grado di vedere oltre il tempo tutto ciò che è conoscibile e prendersi cura della persona umana fino al suo supremo benessere. Un codice di luce per ogni individuo; un sistema per conoscere se stessi e gli altri.

Un sistema aperto e attivo di valori che emerge dalla turbolenza della nostra epoca, come un disegno lucente capace di chiarire i nodi nascosti del nostro quotidiano e il «fattore karma» dei nostri eterni ritorni.

Il lettore o la lettrice che entrerà nelle 99 Chimere s’accorgerà con stupore che Esse saranno entrate in lui o in lei come ospite indimenticabile: un cosciente dono d’amore.

"AMARE ED ESSERE AMATI" di Lorenzo Ostuni - Libro


Lorenzo Ostuni

"Amare ed essere amati"
Interroga le 77 Sfingi dell'Eros - Contiene il libro + 2 mazzi di carte divinatorie con le 77 Sfingi Lunari e 77 Sfingi Solari


Editore: Tecniche Nuove Edizioni
Data pubblicazione: Ottobre 2007
Formato: Libro + Carte Divinatorie - Pag 403 - 16x21
Categorie: Cartomanzia e pratiche divinatorie, Cofanetti
Prezzo: € 29,90

Dettagli:
Le Sfingi sono un codice dell’Amore e dell’Eros che tutti possono interrogare per la piena realizzazione del proprio potenziale amoroso ed erotico. Due serie di Tavole simbolico-oracolari di 77 elementi ciascuna: le Sfingi Solari per gli uomini, le Sfingi Lunari per le donne. Le interrogazioni d’amore sono aperte a singoli, coppie o gruppi su tutte le tematiche dell’affettività e dell’eros. Le risposte risultano circostanziate e folgoranti come benessere primario in funzione dell’Amore.
Rivolgete alle Sfingi gli interrogativi sull’Amore che più agitano il vostro cuore ed esse vi risponderanno in modo esauriente e profondo, aiutandovi a raggiungere la vostra piena realizzazione amorosa ed erotica. Se camminerete sulla strada indicata da queste Maestre d’Amore esse vi condurranno alla vita che diventa Amore e all’Amore che diventa estasi.

Guarda il video in cui Lorenzo Ostuni presenta il libro

Lorenzo Ostuni spiega LE SFINGI - "Amare ed essere amati" (Ed. Tecniche Nuove, 2007) - Video

Lorenzo Ostuni parla del suo libro "Amare ed essere amati" (Ed. Tecniche Nuove 2007)su Le Sfingi



Le Sfingi sono contenute nel libro "Amare ed essere amati" di Lorenzo Ostuni (Tecniche Nuove Ed.,2007)
Interroga le 77 Sfingi dell'Eros - Contiene il libro + 2 mazzi di carte divinatorie con le 77 Sfingi Lunari e 77 Sfingi Solari

"Le Sfingi sono un codice dell’Amore e dell’Eros che tutti possono interrogare per la piena realizzazione del proprio potenziale amoroso ed erotico. Due serie di Tavole simbolico-oracolari di 77 elementi ciascuna: le Sfingi Solari per gli uomini, le Sfingi Lunari per le donne."

(Vai alla scheda del libro)

LE SFINGI SOLARI di Lorenzo Ostuni - Video di Eldo Stellucci

LE SFINGI SOLARI,un via simbolica all'Eros, all'Amore, alla Relazione
di Lorenzo Ostuni


Montaggio di Eldo Stellucci



Le Sfingi sono contenute nel libro "Amare ed essere amati" di Lorenzo Ostuni (Tecniche Nuove Ed.,2007)
Interroga le 77 Sfingi dell'Eros - Contiene il libro + 2 mazzi di carte divinatorie con le 77 Sfingi Lunari e 77 Sfingi Solari

"Le Sfingi sono un codice dell’Amore e dell’Eros che tutti possono interrogare per la piena realizzazione del proprio potenziale amoroso ed erotico. Due serie di Tavole simbolico-oracolari di 77 elementi ciascuna: le Sfingi Solari per gli uomini, le Sfingi Lunari per le donne."

(Vai alla scheda del libro)

12 ottobre 2011

LE SFINGI LUNARI di Lorenzo Ostuni - Video di Eldo Stellucci

LE SFINGI LUNARI,
un via simbolica all'Eros, all'Amore, alla Relazione di LORENZO OSTUNI




Montaggio : Eldo Stellucci

Musiche : Agnus Dei,Adagio for Strings - Samuel Barber
versione riveduta

Le Sfingi sono contenute nel libro "Amare ed essere amati" di Lorenzo Ostuni (Tecniche Nuove Ed.,2007)
Interroga le 77 Sfingi dell'Eros - Contiene il libro + 2 mazzi di carte divinatorie con le 77 Sfingi Lunari e 77 Sfingi Solari

"Le Sfingi sono un codice dell’Amore e dell’Eros che tutti possono interrogare per la piena realizzazione del proprio potenziale amoroso ed erotico. Due serie di Tavole simbolico-oracolari di 77 elementi ciascuna: le Sfingi Solari per gli uomini, le Sfingi Lunari per le donne."

(Vai alla scheda del libro)

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1 ottobre 2011

DODECAGONO CRISTICO - Incisioni su specchio di Lorenzo Ostuni

Prima Illuminazione



Nel Principio del Gesu' Nascente

Lo Specchio (cm.11o x 80) reca incisa una Madonna con Bambino, ispirata a un disegno di Raffaello, noto come la Madonna del Melograno.

In interazione con il sole o con un occhio di bue questo specchio sviluppa e proietta sui partecipanti un campo di luce cristica purissima e aurorale, capace di trasparenze diamantine ineguagliabili. Ciascuno ripeterà la seguente preghiera:

"Vieni purissima aurora di gesu' bambino, che sei nella madre e sei nel cielo,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e sei nel sole e sei nella luna,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e sei nel vento e sei nelle piante,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e sei nei ricordi e sei nella speranza,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e sei nel corpo e sei nella guarigione,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e sei nel dolore e sei nell'amore,

Vieni purissima aurora di gesu' bambino, e vivi sempre in tutto ciò che e' sempre."

Il raggio Cristico produrrà nella persona e nel gruppo una potente crescita del potenziale di base, una sua intensa riqualificazione motivazionale, un aumento di fecondità attraverso un inconfondibile arricchimento dei poteri seminali e generatori. Ciascuno si sintonizzerà col Primo Mattino del Mondo.

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Seconda Illuminazione



Nel Gesu' della comprensione infinita

Lo specchio (cm. 110 x 80) contiene un volto di gesu' intenso e interiorizzante, occhi socchiusi, emozione introflessa: un gesu' rivolto verso l'anima, verso l'essenza divina contenuta nell'umano.

La malattia spirituale del nostro tempo forse più diffusa e spesso inguaribile e' la nostra incapacità di contattare sentitamente e compenetrare consapevolmente le nostre stesse emozioni fondamentali, i nostri sentimenti primari. Estranei a noi stessi, gelidi nel cuore, esiliati nei nostri stessi pensieri ci aggiriamo nella realtà non come innamorati, ma come ladruncoli di affetti, rapaci di sentimenti di cui siamo intimamente avari o privi. L'amore negato e raggelato si trasforma in mancanza d'amore e incapacità d'amare e essere amati.

Questa prima illuminazione a immersione totale, attraverso il Gesu' della Comprensione Infinita, sviluppa nei presenti (illuminati dal riflesso Cristico) una nuova potente empatia verso se stessi e verso gli altri, sciogliendo tutti i ghiacci, aprendo tutte le porte del cuore.

La seconda Illuminazione e' fondata sulla legge della comprensione Infinita, che Gesu' il Cristo, attraverso la proiezione luminosa dello specchio, riverserà su ciascun partecipante in forma non resistibile e in un flusso travolgente di luce.

All'atto dell' immersione nell' Illuminazione Cristica, ogni persona leverà questa preghiera:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e libereremo insieme l'amore.

Visita la mia anima, Gesu', e nutriremo insieme la volontà.

Scendi nel mio essere, Gesu', e meriteremo insieme la felicità."
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Terza Illuminazione



Nel Gesu' della compassione

La terza grande carenza dell'uomo contemporaneo e' la morte della compassione. L'isterilimento del sentimento compassionevole costituisce uno dei maggiori fattori patogeni del nostro tempo e della nostra anima.

Questo straordinario specchio reca il volto di Cristo, che apparve in visione al grande mistico Pietro Ubaldi nel 1941.

Un volto dai meravigliosi occhi accoglienti come laghi di tenerezza e misericordia, ti chiamerà a sé con una incontenibile dolcezza e t'inonderà d'amore senza condizioni.

Tu sentirai questo amore senza condizioni nascere e scorrere tra le secche della tua coscienza ferita e l'udirai scorrere dentro di te come un fiume contaminato d'alta montagna.

Che meraviglia poter sentire dentro di sé le asprezze che si sciolgono, i chiodi che si staccano, le piaghe che scompaiono, i conflitti che si ricompongono. Ecco la base della guarigione spirituale come "totalità", che sa come predisporre la guarigione fisica.

Quando comincerai l'immersione nel luminoso VOlto ti sussurrerai:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e sceglieremo insieme l'energia.

Visita la mia anima, Gesu', e costituiremo insieme la giustizia.

Scendi nel mio essere, Gesu', e baceremo insieme l'armonia."

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Quarta Illuminazione




Nel Figlio di Dio donato all'Umanità

Gesu' e' immanente nell'uomo e nella donna. Cristo e' immanente nell'umanità'.

Questa verità della fede e della Cristologia e' il contenuto del quarto specchio e del quarto volto di Cristo: il misterioso e intimo Volto Sindonico, che costituisce una formidabile finestra aperta per il passaggio del Raggio Cristico, destinato a raggiungere appieno le persone e le anime in un' immersione luminosa.

Il quarto Specchio Cristico possiede e trasmette l'intima forza del divino, che si offre totalmente al nostro cuore e al nostro accoglimento. I corpi delle persone, che sostano in luce davanti al Volto Sindonico, vengono attraversati da brividi di grande sentire spirituale, le sensibilità personali vengono davvero accese da una profonda pietà del cuore, mai provata prima: purezza ed elevatezza lucenti fanno da lavacro a tutto lo sporco che ci portiamo dentro.

Gli accumuli d'ombra sulla coscienza e sui progetti personali vengono scoraggiati e dissolti dalla inerme forza incondizionata del Meditante Divino pieno solo della sue energia amorosa.

Assuefarsi al purissimo e altissimo mondo amoroso di Gesu' Cristo è lo scopo di questa quarta "folgorazione" tutta da esperire, tutta da vivere fino all'ultima assimilazione.

Chiunque si porrà, in cuore e in luce, davanti a questo Volto toccherà i confini di se stesso e li oltrepasserà in una superiore dolcissima serenità.

L'invocazione di soglia è:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e doneremo insieme la creazione.

Visita la mia anima, Gesu', e accederemo insieme alla bellezza.

Scendi nel mio essere, Gesu', e illumineremo insieme la fede."
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Quinta Illuminazione




In Gesu' ascendente dell'Amore Supremo

Il Quinto Volto trasfigurato nel quinto Specchio è il Cristo di Fuoco e il Gesù d'Amore, che interviene irresistibilmente nella persona umana al fine di aprirle per via interiore gli orizzonti ascetici della spiritualità sostanziale dell'essere vivente e creaturale.

Gesù è nello spirito di luce e amore. Noi siamo in Lui in quanto parti del Tutto Divino e parti umane contenenti il Tutto Divino. L'assoluta meraviglia di un mistero in presa immediata, capace di incendiare il dubbio e l'esitazione fino alle fiamme di un'incontenibile sicurezza: il risveglio dell'anima che dormiva da secoli. Assaporare questo risveglio è vedere per la prima volta l'alba sul mondo e sulla coscienza, quell'indicibile bellezza, quell'impareggiabile stupore che trasforma e redime accompagnato da decisive sensazioni di beatitudine.

Nessuno manchi a questo appuntamento così inaudito, così celeste!

Nel grande silenzio della folgorazione cristica deve essere pronunciata l'invocazione di soglia:

"Vieni mio cuore, Gesu', e riceveremo insieme la Vita.

Visita la mia anima, Gesu', e contempleremo insieme la Gioia.

Scendi nel mio essere, Gesu', e inspireremo insieme il Fuoco."

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Sesta Illuminazione




In Gesu' della Verità e della Legge

La sesta azione del Raggio Cristico, lampeggiato dal sesto Volto, mira a definire il sentiero di un'esistenza, di un corpo da guarire, di una persona umana da orientare. Grandi e imprescindibili compiti perché una vita sia degna di chiamarsi vita.

L'incontro di luce col Cristo della Verità è un incontro di grandissima finezza terapeutica, basata sulla Reintegrazione dei Fondamenti spirituali e fisici del nostro essere effettivo in quanto bios e psyche. La stupefacente linea dei nostri dieci sistemi corporei ( scheletrico, muscolare, nervoso, endocrino, digerente, respiratorio, sanguigno, linfatico, escretore, genitale) assume la sua "curva armonica" nel corso di questa immersione negli Occhi Potenti del Gesù orientatore e indicatore del percorso, selezionato specificatamente per quella persona, per quest'anima.

Cerchiamo questa nostra curva armonica nei suo occhi la cui virtù sicura e severa non ha paragoni per efficacia, liberazione e incontrovertibilità.

Abbandoniamoci a questo sguardo supremamente affidabile che ci fissa e fa da ponte per noi sull'infinita Certezza del Padre.

La preghiera è la lingua dell'anima:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e scioglieremo insieme la potenza.

Visita la mia anima, Gesu', e intoneremo insieme la Speranza.

Scendi nel mio essere, Gesu', e berremo insieme la Curva Armonica."

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Settima Illuminazione



In Gesu': Via, Verità, Vita

Il Settimo incontro con la Coscienza Cristica è il contatto con il solo Vero AMico Fedele, l'Unico Confidente, il Fratello Eterno. Il Cristo in me e accanto a me, che non conosce cedimenti e distrazioni, che mi tiene per mano ovunque e sempre, e quando avanzano le sabbie mobili mi prende in braccio per portarmi al sicuro sopra la terra stabile.

Il settimo specchio è il Gesù che traccia ed è la Via, che dice ed è la Verità, che forma ed è la Vita. Il Cristo della massima vicinanza e della massima familiarità. Da sempre lo aspettiamo, da sempre lo desideriamo, da sempre ne sentiamo il bisogno. Egli è qui, dolce, inerme, per noi, per me, inconfondibile, insostituibile, sintesi di tutti i valori di umanità tendente al divino e di divinità votata all'umano.

Un lampeggiamento potentissimo e rapidissimo me lo porta fin dentro al cuore, me lo mette in circolo in tutto il corpo. Una grazia illimitata e capillare: un immenso fiume di luce nel minuscolo alveo del mio fisico e del mio destino. Il Figlio di Dio mi prende a sua destinazione. Quando comprenderemo appieno l'immensità di questo privilegio?

Questo è il momento stabilito. Questo è l'attimo decisivo. Squarciare la nebbia e riconoscere finalmente l'Amico, l'Incredibile Amico. Non c'è ostacolo che non può rimuovere. Tra le sue braccia incrollabili e capaci di ogni protezione, non c'è mare in tempesta della mia vita che non possa essere navigato.

Fidarmi dei suoi occhi e affidarmi alle sue mani: è l'unica cosa che mi rimane da fare. Il resto è luce.

Invocazione:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e inventeremo insieme la simpatia.

Visita la mia anima, Gesu', e stipuleremo insieme l'Innocenza.

Scendi nel mio essere, Gesu', e gusteremo insieme l'Estasi."

Scendi nel mio essere, Gesu', e berremo insieme la Curva Armonica."

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Ottava Illuminazione




In Cristo Spirito Divino del Mondo

L'ottava immersione in uno specchio Cristico disegna una curva profondamente discendente nella Terra, come pianeta abitato e umanità abitante. Del Dodecagono Cristico è lo specchio più grande: cm 180 x 130. Un immenso volto d'un Gesù piangente e sperante. Chiuso e vivo dentro le grate dei meridiani e paralleli della terra: Jesus Anima Mundi.

La rifulgente forza proveniente dallo specchio informerà l'anima del soggetto interagente che gesù il Cristo è immanente nella Terra come lo è nel corpo umano. CIascun individuo ha in sé ed in sé Cristo. Ogni cosa ha un suo contenuto e ogni contenuto si chiama Gesù.

E' una grande e cruciale scoperta, è una grande e definitiva decisione. Il giorno in cui io comprendo a fondo che Cristo è l'anima della Terra, dell'umanità e di me stesso, che sono meno di un granello, quel giorno non somiglia a nessun altro, non ha eguali: quel giorno sarà luce pura per sempre. Pura luce, cioè pura bellezza, pura verità, pura grandezza tra tutte le cose che furono, sono e saranno.

VIeni con me, raggiungiamo quel potente e doloroso volto di Incarnato, vieni, salutiamolo, riconosciamolo, dissetiamoci nel suo formidabile lago d'amore, che non si perde in sotterranei labirinti carsici, ma è sempre pronto a inondarci di acqua limpide. Vieni con me, amica o amico del mio cuore, e davanti a quel meraviglioso sentiero di luce non te ne pentirai.

Preghiamo a una sola voce:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e soffieremo insieme la Comunicazione.

Visita la mia anima, Gesu', e canteremo insieme la Libertà.

Scendi nel mio essere, Gesu', e schiuderemo insieme la Salvezza".

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Nona Illuminazione




In Gesù Amore Inestinguibile

La grande battaglia del Fuoco e dell'Acqua ormai si svolge integralmente sul volto di Gesù, che vive tra noi e dentro di noi.

Poniamoci con coraggio di fronte a quel viso su cui si svolgono le guerre del mondo. Poniamoci con determinazione davanti a quegli occhi che percepiscono tutti gli antagonismo umani e li sciolgono come fa il sole con la neve.

Quante volte piangeremo nel suo pianto e sorrideremo nel suo sorriso? quante volte le nostre e le sue orme saranno le stesse e inseparabili? Cerchiamo di muovere i nostri piedi con la forza delle sue caviglie. Lasciamo che il suo cuore pompi il nostro sangue e i suoi polmoni producano il nostro respiro. La sua vocazione al fuoco sia la nostra inclinazione quotidiana. La sua speranza d'Acqua sia il nostro bagno momento per momento.

L'abbagliante fusione con questo Gesù rispecchiante è in grado di invertire la caduta dei valori nella personalità umana e nella storia. Entriamo in questo Gesù, in questo viottolo balenante, troveremo la via del ritorno, ritroveremo la chiave smarrita della case paterna, esposta al sole da tutti e quattro i lati.

Ritroveremo pianamente la via della salute, anche se s'annuncia più temuta di tutte le burrasche.

Innalziamo la nostra voce dell'anima:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e disegneremo insieme la COmprensione.

Visita la mia anima, Gesu', e suggeriremo insieme la Compassione.

Scendi nel mio essere, Gesu', e navigheremo insieme la Beatitudine".

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Decima Illuminazione




In Gesù morto sulla Croce

Lo specchio di Gesù Crocefisso è l'ultimo grido e l'ultimo silenzio del creato. In noi dovrà essere il primo grido e il primo silenzio davanti alla catastrofe di tutti i detriti della realtà.

Quella morte è la nostra trasformazione: dalla malattia alla guarigione, dalla guarigione all'immortalità.

Saliamo sulla Croce e raccogliamo il suo ultimo respiro, che l'aspetto di una piccola piuma. Entriamo in Gesù Cristo non come la corona di spine entra nel suo cranio, ma come una candela entra in una stanza buia.

Solo così lo ameremo, solo così ci salveremo:

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e fiuteremo insieme la Coscienza.

Visita la mia anima, Gesu', e concepiremo insieme la Guarigione.

Scendi nel mio essere, Gesu', e pronunzieremo insieme l'Essere"

Scendi nel mio essere, Gesu', e navigheremo insieme la Beatitudine".

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Undicesima Illuminazione





Nella Resurrezione di Cristo

CRISTO

RISORGE!

IO
RISORGO!

TU
RISORGI!

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e modelleremo insieme la Saggezza.

Visita la mia anima, Gesu', e Accenderemo insieme la Pace.

Scendi nel mio essere, Gesu', e ci fonderemo insieme nella Luce."

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Dodicesima Illuminazione



In Coscienza Cristica e Sostanza Divina

Siamo al culmine

del viaggio di Gesù

dentro di me

e del viaggio mio

dentro Cristo.

Pura infinità della luce

pura luce dell'eterno.

"Vieni nel mio cuore, Gesu', e dipingeremo insieme la Verità.

Visita la mia anima, Gesu', e riveleremo insieme il Mistero.

Scendi nel mio essere, Gesu', e sprofonderemo insieme in Dio."

Foto di Franco Felloni

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